Documentazione
Immagini linguistiche della pandemia
L'italiano di fumetti e graphic novel
Il dialetto nel paesaggio linguistico
TICO raccoglie materiale fotografico che documenti la presenza dei dialetti italiani come risorsa per la costruzione linguistica dello spazio urbano. I materiali raccolti costituiscono la base per un progetto di ricerca più ampio su usi e funzioni del dialetto nella scrittura pubblica, che prevede tra l’altro la mappatura dei dati grazie all’impiego di tecnologie digitali (progetto Diacittà con l’ausilio di Lingscape).
L'oralità differita dei messaggi vocali
Nell’ambito di un progetto di ricerca sulla comunicazione privata realizzata per via elettronica, TICO raccoglie file audio di messaggi vocali scambiati attraverso applicazioni di messaggistica istantanea (Whatsapp, Telegram ecc.). Si sollecita chiunque voglia contribuire al progetto mettendo a disposizione del nostro team i propri dati (citizen science) a contattarci all’indirizzo tico@romanistik.uni-halle.de.
Parole nuove e parole controverse
La funzione neologica, ossia la capacità di reagire ai cambiamenti della tecnica, della conoscenza e della sfera sociale adattando il lessico a situazioni ed esperienze nuove, è una delle caratteristiche principali di ogni lingua viva. Si tratta di denominare nuovi fatti e fenomeni, esprimere nuovi atteggiamenti e marcare come tali i modelli ormai superati. TICO documenta costantemente neologismi e risemantizzazioni con l’obiettivo di cogliere le trasformazioni sociali e i conflitti discorsivi che si esprimono attraverso parole nuove e controverse.
Il dialetto nel cinema italiano contemporaneo
Il dialetto, che negli ultimi anni ha conquistato nuovi ambiti d’uso e ha conosciuto ricche rivitalizzazioni, suscita sempre più spesso anche l’interesse degli artisti della macchina da presa, che lo usano per dare autenticità alle loro opere, come macchia di colore o come marca identitaria. TICO raccoglie e trascrive dialoghi filmici estratti da pellicole italiane uscite al cinema a partire dal Duemila, nei quali siano presenti il dialetto o tratti regionali particolarmente marcati, con il duplice scopo di appurarne l’autenticità e di analizzarne le funzioni all’interno della finzione filmica.